Erniectomia

Erniectomia, microdiscectomia cervicale


Anestesia

La erniectomia/microdiscectomia cervicale è un intervento che si esegue in anestesia generale.

Procedura di erniectomia/microdiscectomia cervicale

La durata dell’intervento è variabile, in genere varia tra una e due ore.

Il paziente viene posizionato supino con il capo lievemente esteso.

Si pratica un’incisione chirurgica lineare paramediana sinistra di circa 4 cm a livello del collo, centrata sul livello spinale da operare. Il livello viene stabilito con un RX che viene eseguito quando il paziente è già addormentato.

Si sfrutta un corridoio chirurgico che corre lateralmente a trachea ed esofago e mediamente al fascio cascolo-nervoso del collo (arteria carotide, vena giugulare e nervo vago). É un corridoio anatomico naturale. Raggiunto per via smussa il piano vertebrale si verifica il corretto livello vertebrale.

Si posiziona il microscopio operatorio. Si svuota il disco intervertebrale fino a rimuovere l’ernia e a decomprimere radice nervosa e midollo spinale. Terminata la procedura si inserisce un gabbietta (cage) in sostituzione del disco asportato sotto guida radiologica.

Si chiude la ferita a strati lasciando un piccolo drenaggio. Generalmente si pratica una medicazione a piatto.

Decorso post-operatorio

Dopo l’intervento il paziente viene ricondotto in reparto per la successiva degenza.

In prima giornata il paziente viene mobilizzato e messo in piedi con un collare cervicale. Si rimuovono il drenaggio, il sondino naso-gastrico e il catetere vescicale e vengono ridotti allo stretto necessario gli accessi venosi.

La ferita viene medicata con regolarità. La successiva degenza ha una durata variabile, mediamente di 2-3 gg.

Convalescenza

La convalescenza a casa, laddove non ci siano problematiche cliniche e neurologiche, è di circa un mese, durante il quale il paziente conduce una vita normale, astenendosi da sforzi fisici, attività sportiva, e indossando il collare cervicale.

I farmaci con cui il paziente viene dimesso sono di solito l’eparina (somministrazione sottocutanea), che viene mantenuta per i primi 10-15 gg,, anti-dolorifici/miorilassanti e, laddove indicato, anche il cortisone e farmaci neuromodulatori.

In sede di ferita si lascia un cerotto. La sutura di solito è intradermica e non richiede rimozione.

Il controllo post-operatorio di solito avviene dopo 30 giorni, previa esecuzione di una RX cervicale che permette di valutare gli esiti dell’intervento. Si decide in tale sede se e come rimuovere il collare.