Chirurgia robotica

Chirurgia robotica


Cosa significa chirurgia robotica? Si tratta della nuova frontiera tecnologica in molte discipline chirurgiche. Anche in neurochirurgia la sua applicazione è in progressivo e costante aumento. Solo i centri di eccellenza al momento possiedono una strumentazione in grado di effettuare interventi con chirurgia robotica.

Il reparto di Neurochirurgia del San Raffaele, eccellenza nel settore delle nuove tecnologie, possiede un prototipo di robot all’avanguardia.

La chirurgia robotica consente di aumentare la precisione dei movimenti del chirurgo. La manovrabilità chirurgica migliora anche negli spazi anatomici più ristretti e difficili da raggiungere.

Qualità della magnificazione delle immagini, visione tridimensionale e utilizzo delle tecnologie di realtà aumentata permettono di fondere le immagini acquisite in tempo reale con le immagini di risonanza avanzata ottenute pre-operatoriamente. L’integrazione di queste informazioni permette al chirurgo di fondere i vantaggi delle diverse tecnologie ad oggi disponibili nell’affrontare l’exeresi di un tumore così come nella chirurgia spinale.
In particolare l’utilizzo della neuronavigazione, della fluorescenza intra-operatoria, dell’ecografia navigata e i dati di risonanza funzionale sono alcuni degli strumenti a disposizione del chirurgo nella chirurgia oncologica.

Il Dr. Filippo Gagliardi ha partecipato ad uno studio pionieristico inerente all’applicazione della tecnologia robotica nel campo della neurochirurgia.
Lo studio è stato pubblicato da una rivista americana di livello internazionale.

La recente integrazione dello strumentario con un braccio robotico, anch’esso disponibile al San Raffaele, ha consentito di implementare la tecnologica robotica.  Ne consegue una maggior precisione nelle biopsie cerebrali e spinali e nella chirurgia spinale strumentata, anche mini-invasiva.

 

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